Cardiopatia ischemica

Cardiopatia ischemica

è una malattia delle arterie coronariche che determina carente apporto di sangue e di ossigeno al muscolo cardiaco con gravi manifestazioni cliniche quali l'angina pectoris, l'infarto miocardico acuto, la morte improvvisa.

La cardiopatia ischemica associata alla malattia cerebrovascolare rappresenta in Italia la principale cause di morte sia nell'uomo sia nella donna . Secondo recenti dati ISTAT (2018) la cardiopatia ischemica è responsabile del 9,9% di tutte le morti (10,8 % nei maschi e 9% nelle femmine) , mentre gli accidenti cerebrovascolari dell'8,8% ( 7,3% nei maschi e 10,1 % nelle femmine).

CAUSE: nella maggior parte dei casi la causa più comune è l'aterosclerosi, caratterizzata dalla presenza di placche (ateromi) ad alto contenuto di colesterolo nella compagine della parete coronarica: tali placche possono restringere il lume coronarico con riduzione dell'apporto di sangue al muscolo cardiaco che si manifesta con dolore al petto, di tipo oppressivo , costrittivo, urente , in sede retrosternale , irradiato talora alle braccia, altre volte :in sede interscapolare, alla mandibola e arcata dentaria .Tali sintomi inizialmente si manifestano solo durante esercizio fisico (angina da sforzo) , progressivamente per sforzi sempre minori e nei casi più gravi anche a riposo (angina instabile). Gli ateromi coronarici, quando sono particolarmente ricchi in colesterolo, possono infiammarsi, rompersi e versare il loro contenuto nel sangue: questi eventi innescano un processo coagulativo che porta alla formazione di un coagulo intracoronarico (trombo) che occlude completamente il lume coronarico con comparsa di dolore molto intenso al petto, sudorazione fredda, pallore , irrequietezza : sono i sintomi dell'infarto miocardico acuto.

DIAGNOSI: il primo accertamento diagnostico è affidato all'Elettrocardiogramma sia a riposo sia durante esercizio fisico quando si sospetti una angina da sforzo: quando l'Elettrocardiogramma eseguito in un paziente con forte dolore al petto riveli segni di un particolare tipo di infarto acuto, il passo successivo è la coronarografia da eseguirsi il più presto possibile che dimostra l'occlusione del vaso responsabile dell'infarto e permette la disostruzione della coronaria mediante il rigonfiamento di un palloncino e l'apposizione di una retina metallica che consolida l'effetto ottenuto dal solo palloncino (angioplastica coronarica con stent).

TERAPIA: ovviamente esistono molti farmaci per curare questa malattia quali gli antiaggreganti piastrinici (aspirina ed altri) , i beta bloccanti, i farmaci ipocolesterolemizzanti molto importanti soprattutto dopo un infarto in quanto hanno permesso una significativa riduzione della mortalità. Bisogna poi trattare con particolare riguardo le comorbilità quali l'ipertensione ed il diabete che contribuiscono ad aumentare il rischio di recidive.

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La cardiopatia ischemica associata alla malattia cerebrovascolare rappresenta in Italia la principale cause di morte sia nell'uomo sia nella donna